Italian Beatbox Family, la prima associazione su territorio nazionale, iscritta ad AICS e CONI dedicata all’arte dello Human Beatboxing, è lieta di annunciare la sua prima beatbox battle ufficiale

Il 25 Settembre ad Imola, ha luogo la prima battle nazionale di Human Beatboxing organizzata da Italian Beatbox Family. Svoltasi nei pressi della Stazione Ferroviaria di Imola, la competizione di musica vocale ha avuto spazio nel programma del festival “RestART“, un evento organizzato da “Associazione Culturale Noi Giovani” con il patrocinio del Comune di Imola. Il progetto ha a cuore la diffusione della Cultura Urbana attraverso le sue varie forme artistiche, alle quali da vita lasciando un impatto concreto nell’ambiente e negli animi delle persone ad esso coinvolte. Italian Beatbox Family condivide questa visione culturale cercando di dimostrare il valore musicale ed artistico della quinta disciplina dell’Hip Hop: lo Human Beatboxing. 

Grazie ad avvenimenti come le battles, I praticanti di questa disciplina musicale, ovvero i beatboxers, riescono ad esprimersi al meglio, aprendosi e comunicando attraverso ad un tipo di musica legata alla persona stessa sia in ambito anatomico che in quello emotivo. 

Grazie all’organizzazione di questa prima battle, si ha avuto un consolidamento della community che ha fatto riunire un gran numero di appassionati sparsi in tutta Italia per questa occasione speciale.

A regnare in questa competizione è soprattutto la nuova generazione di beatboxers, formata da giovani entusiasti della disciplina come il vincitore stesso della battle: Jbeat, marchigiano classe ’96 che ha avuto la meglio contro il lombardo G.Neck in un incredibile finale con tanto di spareggio, ed NME, classe ’98 dal Veneto, che conquista il terzo gradino del podio.

Beatbox Jam tra i tre concorrenti al podio, da sinistra verso destra: JBeat, G.Neck e NME